GRUPPO EDUCATORI CELESEO
"Era il lontano 22 febbraio quando festeggiammo la festa di carnevale nel nostro patronato... Sembrava che nonostante primi contagi questa brutta bestia non fosse un gran problema, o almeno che non potesse diventare ciò che in questi mesi abbiamo conosciuto di lui. Gruppo medie sospeso, gruppo adulti sospeso, basta le riunioni in presenza, saltano tutti gli incontri di ACR e di catechismo, si chiudono le chiese... Questo accade nelle settimane successive. Si sospendeva con la speranza di poter recuperare tutto nelle settimane successive ma dopo un mese di continue proroghe ci rendiamo conto che per un po’ non avremmo potuto più ritornare alla nostra quotidianità.
Da due mesi non entriamo nel nostro patronato a rivivere momenti intensi e allegri come di consueto nei nostri incontri. Si vede necessario l'utilizzo di piattaforme per incontrarci in videochiamata almeno per sentirci tutti uniti nonostante la distanza, per condividere le preoccupazioni e la solitudine delle nostre giornate. Il gruppo animatori aveva un camposcuola da organizzare e qui internet ci è venuto in gran soccorso. Quasi ogni sera della settimana connessi tutti insieme per discutere e organizzare il camposcuola con la speranza che possa essere messo in atto prima o poi. Drive, Zoom, Facebook e il sito della parrocchia sono diventati quotidianità nelle nostre vite per rimanere in contatto quel poco che serve per non sentirsi soli.
“Siamo in guerra e la vinceremo. La Rete è dalla nostra parte.”
Abbiamo passato così le nostre serate tra una connessione ed un’altra fieri di far tutto ciò per voi ragazzi. Noi vediamo l'ora di tornare ad incontrarci abbracciarci e sorridere, non vediamo l'ora di continuare a trasmetterci a vicenda quell'emozioni particolari che nei nostri incontri scaturivano con il presupposto che nonostante le mille difficoltà tutti nel nostro piccolo siamo diventati più "informatici" di prima! A PRESTO! UN SALUTO"
Gli Educatori di Celeseo
GRUPPO EDUCATORI SANDON-FOSSO'
Questa emergenza ci ha portato a rinunciare a molto...
"Avevamo pensato di fare diverse feste nel corso dell'anno, proprio per stare coi bambini e farli divertire insieme, anche se di età diverse. La cosa che ci manca di più è sicuramente questa, non poter passare una giornata con loro, organizzare giochi, merende e attività per vederli felici tutti insieme."
GRUPPO GIOVANI TOMBELLE
"Come Gruppo Giovani della Parrocchia di Tombelle: Beata Vergine del Perpetuo Soccorso, in questo particolare ed unico periodo che ci siamo trovati a vivere, abbiamo condiviso alcuni momenti di dialogo, riflessione e preghiera. Non sono mancati nemmeno gli appuntamenti mensili della Scuola di Preghiera, anche se in streaming, per cercare di sentirci vicini anche con gli altri giovani che vivono un percorso di fede.
Nel nostro primo incontro di gruppo – era il 17 novembre – avevamo letto questo passaggio dalla let-tera di papa Francesco ai giovani: «Non rinunciate al meglio della vostra giovinezza, non osservate la vita dal balcone. Non confondete la felicità con un divano e non passate tutta la vostra vita davanti a uno schermo. […] Vivete! Datevi al meglio della vita!»
Abbiamo quindi cercato di trovare dei modi per rispondere all’invito del papa, che poi non è altro che ciò che Dio sogna per noi, che vale anche in questo tempo. Durante la Quaresima abbiamo chie-sto a ciascuno di mostrare un oggetto che rappresentasse il periodo che stava vivendo, raccontando anche i lati positivi delle proprie giornate; inoltre ogni ragazzo ha preparato un video con il proprio augurio pasquale per il gruppo, dedicando una frase o un pensiero: è stato bello vedere come ognuno, a proprio modo, abbia voluto dedicare del tempo per augurare buona Pasqua agli altri.
Oltre alle celebrazioni in streaming, per il triduo pasquale abbiamo proposto alcuni spunti per la preghiera personale. Siamo riusciti a continuare il nostro percorso esperienziale con una testimonianza dai laboratori del Gran Sasso, via Zoom: Marco ci ha raccontato la sua storia tra scienza e fede.
In questi ultimi giorni abbiamo iniziato a seguire la proposta diocesana Thinking outside the box e il desiderio è quello “incontrarci" (attraverso i mezzi che abbiamo) per condividere insieme intuizioni e domande.
Ciò che comunque è emerso da questo periodo è l'importanza di avere dei rapporti veri con le persone e la consapevolezza che i mezzi di comunicazione non sostituiscono il rapporto umano, anche se certo sono utili per restare informati e, almeno in parte, collegati."
GRUPPO EDUCATORI ISSIMI VIGONOVO
"Era ancora febbraio quando abbiamo fatto l'ultimo incontro.... sembra una vita fa, eppure sono passati "solo" tre mesi. Mai avremmo pensato di non poterci più vedere per quest'anno, eppure è successo.
Al di là delle attività già previste, quello che più ci manca è sicuramente lo stare insieme... perchè è vero che la tecnologia accorcia le distanze, ma incontrarsi di persona è tutta un'altra cosa!
Per molti di noi il centro parrocchiale era quasi una seconda casa, e starne tutto questo tempo lontani ci ha fatto capire l'importanza di ciò che fino a prima davamo per scontato.
Sicuramente prima o poi tutto questo passerà e torneremo a incontrarci, e quando accadrà lo faremo senza dare nulla per scontato, valorizzando al meglio ogni momento insieme."
Foto di Marco Rostellato
RAGAZZI PARROCCHIA TOMBELLE
I ragazzi del coro della Parrocchia di Tombelle: Beata Vergine del Perpetuo Soccorso ci hanno fatto un bellissimo regalo a Pasqua! Il desiderio di ritrovarsi ha creato questo capolavoro, che non potevamo non condividere nella nostra rubirca:
La Difesa del popolo ha raccontato questa esperienza in un articolo: https://www.difesapopolo.it/Diocesi/Tombelle.-I-bambini-del-coro-parrocchiale-riuniti-virtualmente-cantano-la-gioia.
ADULTISSIMO PARROCCHIA FOSSO'
In questo tempo non ho potuto frequentare la Santa Messa nella mia chiesa. Mi è mancata davvero molto. Fortunatamente però, ho avuto la possibilità di fare un bel “giro delle chiese” della Diocesi di Padova, di Venezia e di Treviso. Ogni domenica mi trovavo in un luogo diverso, conoscendo così anche i Vescovi di queste comunità. Nonostante la bella opportunità, spero di tornare presto nella mia Parrocchia.
ADULTO PARROCCHIA DI FOSSO'
In questo tempo siamo stati costretti a rimanere lontani dalla parrocchia. Purtroppo, a causa delle restrizioni, non ci sono state molte occasioni per fare comunità, se non il giorno di Pasqua, quando i messaggi di auguri per questa importante domenica sono arrivati da chi incontravamo solitamente in chiesa e anche dai nostri parroci, con una foto condivisa nei social network.
Questa dimensione di fede, più individuale, sono riuscita a curarla grazie anche alle riflessioni quotidiane di don Fabio, parroco di Tombelle, che mi ha davvero aiutato a ritagliare un momento di preghiera giornaliera. A volte può bastare davvero poco per far sentire la propria vicinanza. Anche per questo, ho riscoperto la ricchezza di vivere una realtà vicariale, soprattutto se la parrocchia fa fatica ad esserti vicina.
E'QUIPE VICARIALE
"La quarantena ha chiesto anche a noi responsabili di sfoggiare la nostra creatività per essere vicini alle parrocchie, con strumenti nuovi, come i social network, che di norma non sono mai il mezzo principe delle nostre attività. Le videochiamate e le proposte diocesane online non sono mancate, anzi hanno reso diverse le lunghe giornate di questi mesi. In particolare, noi abbiamo partecipato all'assemblea elettiva, momento fondamentale della vita associativa, in quanto siamo stati chiamati ad eleggere i nuovi membri del Consiglio diocesano, che si prenderà cura dell’Azione Cattolica di Padova per i prossimi tre anni. Per la prima volta ci siamo ritrovati a stare a casa, ascoltando gli interventi
dei diversi ospiti presenti all'appuntamento e dando le nostre preferenze, attraverso il voto online. E’ stata un’esperienza diversa, che ci ha aiutato comunque a vivere l’Associazione, anche se a distanza. L’utilizzo del pc ci ha permesso di non rinunciare ad appuntamenti fondamentali come questo o come la tradizionale Festa delle Palme dell’ACR. Non nascondiamo che ci sono mancati gli incontri, la vicinanza e la condivisione non solo di un tempo da trascorrere insieme, ma di uno spazio da vivere, con saluti, sguardi e incontri. Come tutor inoltre, assieme ad altri referenti vicariali, ho incontrato in videochiamata il Presidente diocesano. Il suo invito è stato quello di far sentire la nostra presenza ai gruppi parrocchiali, cercando di mettere al centro ciò che rende importante la nostra realtà: le relazioni. Ecco che, anche da questo invito abbiamo pensato di raccontare come hanno vissuto il lockdown le parrocchie del nostro Vicariato. È stato un modo per tenerci in contatto e per farvi sapere che noi ci siamo e che ci stiamo impegnando nel capire come possiamo riprendere le tante proposte pensate per i prossimi mesi."