Essere educatore innanzitutto vuol dire essere testimone: della fede, della Chiesa di cui è parte e dell’associazione cui aderisce. Si impegna a crescere insieme alla persone che gli sono state affidate e vive con intensità il cammino della sua comunità. Vive la sua esperienza con convinzione e consapevolezza.

L’educatore è parte viva della comunità, ha scelto il servizio educativo non come un impegno fra i tanti, ma come un’esperienza che coinvolge in maniera forte la sua vita, come risposta ad una chiamata al sevizio della crescita. Educare è un’esperienza affascinante e grande: significa dedicare un periodo prolungato della vita all’educazione delle nuove generazioni, con una scelta specifica, per la quale mettere a disposizione tempo ed energie.

Il gruppo educatori si impegna inoltre nella realizzazione delle giornate ACR (Azione Cattolica Ragazzi) e in questi ultimi anni ha dato vita a numerosi progetti come: Grest, Campiscuola e molte altre proposte della vita parrocchiale. 

“Si educa con ciò che si dice, più ancora con ciò che si fa e ancor di più con ciò che si è... “

(S. Ignazio di Antiochia)