volantino progetto "la carità nel tempo della socialità"

La nostra comunità ha aderito al progetto diocesano “Sostegno Sociale Parrocchiale”, a favore di famiglie particolarmente in difficoltà a causa della pandemia.

La Diocesi di Padova ha donato alla nostra comunità una cospicua somma di denaro – simbolicamente un euro per abitante – come fondo di partenza, invitandoci a raddoppiare la cifra, attivando processi di carità virtuosa.

Nonostante il duro periodo che la società sta passando questo è anche il momento di non guardare soltanto “in casa nostra” ma di allargare lo sguardo alle case di tutti con i loro drammi e difficoltà. Che fare ? Conoscere e aderire al progetto anche con piccoli gesti è manifestazione di bontà e sensibilità che il Signore moltiplicherà.

IL PROGETTO

Il progetto NON È UNA COLLETTA FINE A SÉ STESSA, non vi sarà nessuna raccolta alle porte della chiesa. Il progetto è un invito ad unire le forze per generare bene. Quanto verrà realizzato dovrà essere rendicontato entro la fine del 2022. Il progetto non ha fini di lucro se non quello di generare solidarietà e vicinanza verso chi si trova in particolari difficoltà a causa della pandemia.

QUAL'E' IL NOSTRO COMPITO?

Siamo invitati come comunità a dare il nostro contributo per sostenere e incrementare il Fondo di Sostegno Sociale Parrocchiale destinato alla carità nei confronti di persone e famiglie in difficoltà durante questo periodo di emergenza da covid 19

COME CONTRIBUIRE?

Se vuoi donare un'offerta puoi farlo con bonifico Conto Corrente Bancario della parrocchia
IBAN IT37 S087 2862 8500 0000 0050 030
CAUSALE “Fondo sostegno sociale parrocchiale”.

oppure durante l'offertorio di domenica 7 marzo. Il raccolto sara' destinato al fondo parrocchiale

Contiamo sulla tua bontà e sensibilità che il Signore moltiplicherà.

COME AIUTARE ?

In questo periodo siamo tutti invitati ad essere "SENTINELLE DELLA FRAGILITA'"

- Fai conoscere ad altri questa iniziativa.
- Sugerisci ai recapiti della parrocchia le situazioni di bisogno tue e di altri.

RECAPITI PARROCCHIALI

IL BUON VICINATO

La rete del buon vicinato negli anni è progressivamente venuta meno. “Buon vicino” è considerato qualcuno che, sostanzialmente si fa i fatti suoi, di cui si sa poco e che appena si saluta. Qualcuno che di fatto non mi disturba e che non entra più di tanto in contatto con la mia vita. I mesi di lock-down, che stiamo attraversando, ci permettono di riscoprire questa forma di rete sociale informale. La paura e l’isolamento, la necessità e il desiderio di apertura, hanno comportato un guardare con occhi diversi il vicino, diventato una potenziale fonte di condivisione e sostegno

COME ESSERE UN BUON VICINO

- Possiamo prenderci un po’ di tempo e fermarci a dialogare con i nostri vicini.
- Possiamo invitare a casa nostra un vicino.
- Possiamo valorizzare la domenica, pranzando insieme con qualcuno dei nostri vicini.
- Possiamo metterci a disposizione per piccole cose in prestito.
- Possiamo fare piccoli servizi di baby sitter, trasporto per i figli del vicino o per gli anziani vicini oppure per la spesa o le medicine.
- Possiamo occuparci di visite mediche o di altre necessità.

Tutte le informazioni sul sito: #congentilezzaefiducia